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LO SPAZIO ARTIGIANO



INTERVISTA A RANESI BIKE CENTER

Nonostante tutte le restrizioni alle quali siamo dovuti sottostare negli ultimi anni, molti, anzi moltissimi hanno trovato posto per la bicicletta. Una passione riscoperta, un bisogno, un nuovo hobby. La bicicletta sembra essere diventata un “bene di prima necessità”.

Ne parliamo con il proprietario di Ranesi Bike center. 

 

Signor Ranesi, ci è stato chiesto di ridurre al minimo tutti i tipi di viaggi, rispettare le distanze sociali ed evitare tutti i contatti non necessari. Queste misure hanno avuto un impatto sul nostro stile di vita e sono state trovate soluzioni alternative per consentire a ciascuno di noi di provvedere ai nostri bisogni essenziali, di andare al lavoro quando necessario e di svolgere ancora qualche attività fisica, prendendo un po’ d’aria fresca. In molti hanno pedalato per la propria salute fisica e mentale. Lo stesso Governo ha stanziato degli incentivi per l’acquisto di biciclette e monopattini. Come si è tradotto questo per la vostra ttività degli ultimi due anni? 

La nostra è una piccola impresa situata in città, a Como, nella quale vendiamo e ripariamo bike di qualsiasi tipologia. Siamo anche rivenditori da decine di anni di alcuni marchi. Negli ultimi due anni, complici le restrizioni imposte dalla pandemia, abbiamo lavorato molto: le persone si sono avvicinate molto al mondo dello sport e, in prevalenza, a quello delle biciclette.

 

Quando però le restrizioni sono finite, i clienti sono diminuiti o le vendite sono comunque in aumento rispetto a due anni fa? 

Gli incentivi governativi hanno fatto sì che le vendite di city bike muscolari o elettriche, e di MTB o di media gamma, crescessero notevolmente. Ora, nonostante gli incentivi siano terminati, le richieste di acquisto di biciclette, o il  noleggio, o gli accessori legati al ciclismo, continuano a crescere. 

Le persone hanno riscoperto il piacere degli sport all’aria aperta e, difficilmente rinunceranno di nuovo. 

Siamo ormai tutti concordi che la bicicletta sarà un mezzo privilegiato in questa fase di allentamento delle restrizioni dovute all’emergenza Covid-19, sia perché si rivela ottima per gli spostamenti urbani, per mantenere il necessario  distanziamento sociale oltre che per rispettare l’ambiente, sia perché è uno degli sport individuali che aiuta a  mantenersi (o a rimettersi!) in forma, anche per chi è un neofita delledue ruote.

 

Il bonus mobilità, l’incentivo economico previsto dal decreto rilancio per chi acquista una bicicletta, anche elettrica, o veicoli come monopattini, hoverboard e Segway ha sicuramente influito nell’aumento delle vendite. Ma gli  umenti si sono registrati anche in aree del mondo in cui non erano stati stanziati incentivi. Voi in quale prodotto avete registrato maggiori vendite? 

Le bike, in generale, sono il prodotto maggiormente richiesto. Riteniamo che si amplierà sempre più il segmento delle biciclette di prezzo medio-basso ad uso urbano, quindi utilizzato come  mezzo di trasporto alternativo.

L’unico problema da noi incontrato è il difficile reperimento delle forniture di ricambi e la scarsità di materie prime  legate al settore. Questo ci ha fatto accumulare spesso ritardi nelle consegne delle biciclette ordinate dai clienti.

Ma siamo ottimisti, anche questa stagione estiva che è alle porte andrà bene: oggi


A cura di Ylenia Galluzzo